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Green Label

La Green Label diventa open

Il progetto Green Label (certificazione di sostenibilità delle spedizioni) è diventato un progetto aperto e democraticamente gestito con una  Decentralized Autonomous Organization.

I fondatori di Logivery hanno avviato la progettazione della Green Label nel luglio 2022, come strumento operativo per stimolare il mercato ad adottare processi logistici sostenibili per l’ambiente. 

Green Label è un’etichetta (su supporto fisico/cartaceo e digitale) che, oltre ad esporre le informazioni operative sulla spedizione (nome destinatario, indirizzo, telefono, ecc.), rappresenta una certificazione ambientale, ovvero prova che i processi, che stanno dietro a quell’etichetta, applicata su una scatola su un pallet, o più genericamente su una unità di spedizione, siano stati gestiti con metodologia Green.

Nel giugno 2023 viene avviata la pratica per la protezione del marchio attraverso il deposito dello stesso presso l’ufficio marchi e brevetti italiano (domanda UIBM n. 302023000097389  del 23/06/2023).

Nell’agosto 2023 parte l’idea di costituire un comitato con lo scopo di orientare e verificare che il servizio di certificazione ambientale dei processi logistici “Green Label”, venga gestito in maniera precisa e trasparente, e fin da subito viene scelto di affidare la sua gestione ad una DAO (Decentralized Autonomous Organization) gestita su tecnologia blockchain, su rete Polygon e piattaforma Aragon

Nell’ottobre 2023 arriva la decisione di aprire il progetto a tutte le parti interessate, al fine di poterlo sviluppare in un contesto istituzionale adeguato, trasferendo il marchio ed il futuro della Green Label alla DAO, che cambierà nome in “Logistic Green Label” (abbandonando l’originale “Logivery Green Label”).

Le categorie di soggetti che verranno invitati a far parte della DAO sono le seguenti:
  • associazioni ambientaliste in rappresentanza dell’ambiente naturale;
  • associazioni di consumatori
  • utilizzatori dei servizi logistici (singoli aziende commerciali e marketplace)
  • operatori logistici (stoccaggio e trasporto merci)
  • operatori del comparto imballaggi
  • produttori di autoveicoli, altri strumenti atti al trasporto merci ed attrezzature tecniche
  • aziende di servizi di supporto alla logistica, e fra queste Logivery s.r.l. ed io sui soci
  • Università, enti di ricerca e singoli esperti
  • Altri soggetti ed organismi ritenuti strategici per il progetto